La famiglia Ciavattini coltiva 200 ettari in regime organico e dal 2019 produce farina e piada. Con l’aiuto di tre serie T e un N, in servizio da 5 anni senza mai un guasto.
Sono biologici da 20 anni e da poco più di uno anche alfieri della filiera corta, dal momento che producono farina e piada a km zero. È la nuova avventura della famiglia Ciavattini – Gianfranco, Angelo e Daniela, più Lorenzo, figlio di quest’ultima – che sui colli del riminese coltivano 200 ettari di terreni a grano, orzo, favino e, in parte, medica.
– Siamo certificati bio ormai da 20 anni, per noi è una vera filosofia di vita. Come lo è il tentativo di fare tutto da soli, per quanto possibile. Per il momento ci appoggiamo a un mulino esterno, ma il nostro sogno sarebbe di produrre in casa anche la farina, spiega Daniela.
Valtra sui colli
L’azienda della famiglia Ciavattini è la tipica realtà cerealicola della media collina appenninica. Terreni non impossibili ma comunque abbastanza ripidi, dove ai mezzi agricoli servono buon motore e buona stabilità. Quattro dei circa venti trattori presenti in azienda sono Valtra. Per la precisione, un N113 e tre serie T213, T144 e T174 SmartTouch. Gli ultimi sono arrivati circa un anno e mezzo fa, ma hanno già 1.500 ore di lavoro sulle spalle, mentre i due più vecchi hanno abbondantemente superato quota cinquemila.– Senza mai un guasto: sono macchine eccellenti sotto ogni profilo, ci dice Gianfranco.
– Principalmente – prosegue – per il comfort di lavoro e il motore. Sisu non si discute: a 1.400 giri ha la stessa coppia che altri raggiungono a pieno regime.
I Valtra fanno un po’ di tutto, dalle lavorazioni medio-pesanti ai trasporti.
– Sono, al momento, l’ossatura della nostra azienda: sia per i nostri terreni, sia per quelli che lavoriamo in conto terzi, un’attività corollaria che pratichiamo da parecchio tempo.
Relativamente nuova, invece, la trasformazione dei prodotti bio in farina e piada.
– Rispettivamente, Farina bio Valmarecchia e Piada Agricola Valmarecchia. Le vendite vanno molto bene e siamo fiduciosi nel futuro, dice Daniela. La sua è un’azienda che può andare molto lontano. Con Valtra accanto, ancora di più.